giovedì 4 aprile 2013

passer..à?


questa pioggia che non smette.
ho i piedi a mollo.
da giorni.
da giorni non vedo il sole,
e per sentirne il calore
e mantenere il ricordo
della sua luce,
non facciamo altro che parlarne,
tra noialtri.
" ricordi di quel giorno d'estate?
e del caldo che faceva?
ricordi com'era dolce quel senso
di pesantezza? il calore che quasi
ti schiacciava la pelle...ops...le piume?
e tutto era liquido?
ma non come ora, che il liquido
viene da fuori,
è estraneo a te.
no, quello, quel liquido, eri te, che lentamente
ti scioglievi"
sì, continuamente parliamo di sole, di estate, 
del profumo dell' erba che si secca, del fieno,
del cantare incessante delle cicale....che assorda perfino noi.
noi, che cantiamo solamente all'alba,
quando il cielo è fresco
e possiamo volare
sentendo la vita batterre
al ritmo del nostro batter d'ali.
noi, che ci andiamo a lavare in pozzanghere vuote...
pulendoci con la polvere,
che conserva il ricordo di questa acqua.
tornerà l'estate...anche quest'anno.
e potrò finalmente dimenticare queste pozze,
così piene di vita
e così difficili da vivere.

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