quando sarò nell'invisibile
e nell'ovunque,
forse non penserò
e nemmeno ricorderò.
se dovesse succedere,
sicuramente mi piacerebbe
poter carezzare
con un soffio di universo
le persone che ho amato
e quelle che mi hanno amata,
regalandomi piccoli assaggi
di eternità.
quando sarò nel tutto,
potrò ringraziare ogni cosa
che è stata mia per un istante,
in uno sguardo, in un profumo, in un suono.
ora, qua, dalla mia postazione fissa,
posso solo mandare un grazie,
che risuona come un gong,
e si moltiplica
per passaparola.
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