lunedì 31 dicembre 2012

un'amica me lo scrisse...



"quello che è l'amore per l'anima
è l'appetito per il corpo.
lo stomaco è il maestro 
che dirige la grande orchestra
delle nostre passioni.
mangiare, amare, cantare, digerire
sono i 4 atti di quell'opera comica
che è la vita"

gioacchino rossini



alba di promesse


è quasi pronto il tramonto di quest'anno
tra qualche ora sarà la notte del saluto,
dell'abbandono,
del lasciarsi alle spalle,
del voltarsi per un ultimo sguardo...
bruceremo nel fuoco le cose vecchie
faremo un brindisi di augurio,
balleremo al ritmo del tempo che sfugge e arriva nuovo nuovo,
poi ci metteremo una copertina
sulle gambe aspettando di vedere 
una nuova alba,
una delle tante,
con qualche promessa in più...

auguriiiiii!!!



                                                                                                                                                                                                            
ma ascoltate anche che magnifica registrazione....soprattutto i commenti di sottofondo!!
un genio!!

domenica 30 dicembre 2012

fiammata


nulla come il fuoco
mi cattura i pensieri
e mi trasporta
in spazi dove il tutto è visibile.
è solo un attimo,
il tempo di una fiamma,
poi sono di nuovo io,
con i miei angoli nascosti e bui,
a chiedermi se così va bene.

domenica 23 dicembre 2012

cinepanettone: vacanze di natale 2 (La vendetta)


eccoci in viaggio.
grazie a tutta questa tecnologia moderna potete seguirci
e vedere in tempo reale dove siamo.
no...non la 1100...
quella a sinistra...
la bianchina!!!!
ora faccio ciao con la mano
così mi vedete meglio....
qua....mi vedete?...eh? 
ciaooooo!!!
 

venerdì 21 dicembre 2012

cinepanettone : vacanze di natale 1


il portapacchi è montato.
tra qualche ora si inizia a caricare la macchina.
calcoli matematici,
disegni preparatorii con proiezioni ortogonali
 per trovare la giusta collocazione di ogni
singolo pezzo.
 nulla viene lasciato al caso.
bilanciare i pesi, 
creare gli spazi dove non esistono
tutto incastrato come in un puzzle tridimensionale,
ogni spazio verrà stipato,
per portare le cose che necessitano.
si sta preparando il viaggio verso la terra promessa.
la promessa di vacanze,
la promessa di riposo,
la promessa di sole e luce,
la promessa di spazio... nostro.
prepariamoci, è quasi l'ora.


mercoledì 19 dicembre 2012

scarico


l'errore è caricarsi troppo.
raccogliere ogni cosa portandola con sè,
senza mai lasciare niente.
la strada sembra più lunga,
perchè il peso affatica,
spezza il fiato,
ti schiaccia a terra.
per ogni cosa raccolta
un'altra va lasciata.
questo è il segreto.
camminare leggeri
rende il passo più svelto
la strada più piacevole
e lascia tempo
per guardarsi intorno,
per scoprire nuove cose, nuovi sentieri,
nuovi orizzonti

pensandoci bene



siamo quello che pensiamo


martedì 18 dicembre 2012

a'da venì...labbrone.


è come se avessi la bocca impallinata!
bang! bang! bang!
herpes che spunta come una fioritura primaverile
sulle mie labbra.
bleah!
sarà perchè parlo troppo?
ma no! anzi, troppe parole mi rimangono in bocca.
sarà perchè son stanca?
probabile.
intanto sembra che mi abbiano siliconato il labbro inferiore.
se quelle con la bocca a canotto 
hanno lo stesso fastidio che provo io
sono delle sante...o forse delle idiote.
gli ho parlato.
dico, al mio sistema immunitario.
deve resistere ancora qualche giorno
poi gli concedo tutte le attenzioni che si merita.
deve solo resistere qualche giorno...
e pure io!
quindi buona settimana d'avvento...
di preparazione alle meritate vacanze.

lunedì 17 dicembre 2012

at...tenti!!


annebbiare
 stendere un velo...di nebbia,
dimenticandosi
di come sono i contorni,
di dove sono esattamente i confini.,
vivendo un po' fuori fuoco
per lasciar riposare
l'allerta. 

domenica 16 dicembre 2012

aritmetica della grammatica


ogni tanto si devono fare i conti, tirare le somme.
lo sto facendo ora:
"tiro su" i conti di questo tempo e rivedo i bilanci passati,
trovo gli errori che non mi hanno permesso di far quadrare
il risultato finale..., cioè, finale fino ad oggi.
non mi tornano 2 parole: la prima è rabbia.
rabbia: è peccato provarla.
porgi l'altra guancia e tutte ste robe da brava bambina comprensiva.
"ma no, devo capirlo....mi ha fatto male perchè perchè la mamma non lo coccolava e lo sgridava troppo...il papà gli voleva troppo bene...il fratello l'allontanava e ne era geloso...la società non l'ha accolto..".
e poi tutt'una serie di altri sti cazzi!!!
niente "ma va che stronzo/a!!" 
eh,no!...non si dice...non si fa!
bene. annuncio: ne ho piene le palle!!
sono ufficialmente incazzata con un bell'elenco di persone
 che per superficialità, per cecità 
o comunque per qualsiasi ragione di cui non me ne può fregare
mi han fatto del male.
le giustificazioni se le trovino loro, io mi sono rotta.
ora sono arrabbiata. sono molto arrabbiata.
sto facendo un elenco di persone che solo al nominare mi irritano.
e forse...dopo quel tempo che mi ci vorrà per farmela passare,
che non si sa quant'è perchè ognuno ha il suo tempo
e per ognuna c'è un tempo
(e, come mi disse una volta un amico, tu non puoi far altro
 che aspettare che quel tempo si esaurisca),
dicevo...dopo quel tempo, passerò alla seconda parola: 
perdono. 
ora aspetto di arrivarci.
sono solo al primo step.
Quindi, passi lunghi e ben distesi e... camminare!



giovedì 13 dicembre 2012

ci sono!


è l'ora!
guardo la neve che scende
e bevo un bicchiere di latte e cacao.
è l'ora giusta per esserci.

Some Like it Hot Trailer



                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

il garelli

 

questo non è il mio.
il mio era azzurro metallizzato,
fighissimo.
oggi per un caso sono capitata su una strada 
che non facevo da un milioni di anni.
una strada che per me era la libertà.
improvvisamente ho sentirto
in bocca il dolce sapore della nostalgia.
erano gli anni della scuola,
anzi per l'esattezza un anno,
tanto durò
il mio possesso dell'agognato garelli,
prima che lo rubasssero.
c'era un sacco di tempo per vivere.
c'erano pomeriggi in cui potevi fare finta 
di non avere niente da studiare
e correre dal tuo amico, quello che un po' ti piaceva,
perchè con lui potevi parlare di tutto
e su tutto ci si capiva.
quello che era il tuo Amico.
un'ora sparata di motorino per arrivare da lui
e farci una chiacccherata....del resto non lo vedevi
da almeno 2 ore, dalla mattina, a scuola.
e poi un'altra ora a manetta (almeno almeno 50 km/h!!!!)
per tornare a casa
pensando: meno male che domani ci si vede a scuola,
dobbiamo parlare ancora di un sacco di cose!!
ecco, la libertà è questa:
tempo, energia e amicizia...
probabilmente se sottoponessi questi 3 fattori
ad un fisico ne potrebbe ricavare
la formula per la felicità.
ah...e il garelli, naturalmente!

mercoledì 12 dicembre 2012

parole di altri (la szymborska)

 

Le tre parole più strane

Quando pronuncio la parola Futuro
la prima sillaba va già nel passato.

Quando pronuncio la parola Silenzio,
lo distruggo.

Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualcosa che non entra in alcun nulla.
                                        Wislawa Szymborska 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-101248?f=a:924>

parole di altri. (benvegnù)

>

com'è oggi lo ha scritto meglio lui:

"Tutto resta ed è normale. Non c'è niente di speciale
Una carogna resta tale anche coi guanti bianchi
E l'universo tridimensionale sta perdendo il suo colore
Ed è avaro di stupore e di bei pensieri
Tutto resta uguale ed è banale
Non ho testa per pensare ma nemmeno per sofisticare tutto
Ed io lo so che è solo un sogno che non ci inventiamo niente
Perché tutto splende ma noi non lo vediamo
Perché siamo velocissimi
E lo so che tutto è niente che anche il bianco ha i suoi colori
Ed andare fuori dalle case da noi stessi ci farebbe respirare"

                                      benvegnù

martedì 11 dicembre 2012

ghiacciare



un freddo inaspettato e ciecamente inatteso
 mi è entrato in profondità,
cogliendomi di sorpresa.
è entrato da una crepa
e si è infilato in fondo,
fino a raggiungere il centro.
basita.
una statua di ghiaccio,
che immobile
ascolta gli scricchiolii e i lamenti
delle raffiche di vento
che la sferzano,
come non fossero i suoi.
assiderata,
sono insensibile a tutto.
un freddo non voluto
ma le cui conseguenze
sfrutto per non sentire.
freddo di ghiaccio, che da torpore,
che rallenta i battiti,
che ferma tutto.
aspettando il tempo del mio disgelo...


venerdì 7 dicembre 2012

fiocco di pace


l'aspettavamo!
il primo fiocco non aveva ancora toccato terra 
e io già ero in macchina
pronta per tornare a casa!!
dopo essermi rilassata
quando ho capito che sulla strada non avrebbe attecchito subito
ho iniziato a godermela:
un fiocco di neve nel coppino, brivido piacevolmente gelato,
la faccia della gente per strada...con quel sorriso un po' ingenuo 
che solo i bambini hanno
e i grandi quando qualcosa li fa tornar bambini,
lo stupore felice dei cani,
la triste malinconia al pensiero di quanto
se la sarebbe goduta Gigio.
la sicurezza di sapere di aver montato
le gomme da neve giusto in tempo,
il freddo alle caviglie
come mio padre pluriottantenne,
i dolori alle mani come mio nonno,
che si asciugava il naso infreddolito
con il fazzoletto di cotone vero
tenendolo con le mani a paletta,
come le mie,
gli alberi, che poco fa erano così spogli
e adesso sono alberi di natale,
l'ulivo....che speriamo non nevichi troppo,
se no la neve gli rovina la pettinatura...
ed i bei rami...
e poi anche lui soffre il freddo come me.
i rumori, che cambiano, più soffusi,
meno acuti, più caldi (loro sì!),
un po' di pace, che trova una via
per entrare e, nonostante
tutte le condizioni siano avverse, ci resta.

giovedì 6 dicembre 2012

fioretto


dieta.
via il pane e tutti i farinacei di farina bianca,
solo integrale e possibilmente non grano
(e possibilmente non pane).
via il vino.
via i latticini.
lo faccio per ripulirmi,
ho accumulato tante di quelle tossine
che mi sono intossicata.
è per quello che anche il cuore
fa fatica a districarsi ed a essere felice.
e poi devo far convergere tutte le mie energie
verso un obiettivo importante.
quando riuscirò a raggiungerlo
risolverò alcuni problemi
che gravano pesantemente
sulla mia psiche.
certo...non facile togliere tutta quella roba.
cosa mangio?
che domanda sciocca...
SOLO ROBA FRITTA!! 
semplice no???!!!

mercoledì 5 dicembre 2012

calore e quiete


questa è una sera da camino...
ci vorrebbe un fuoco,
davanti agli occhi,
per bruciare i pensieri
insieme all'ossigeno.
guardare il legno incandescente
che libera fiamme
donandoti calore
e quiete.

appello anatomico


stamattina, come sempre, ho fatto l'appello.
piedi? 2....dieci  dita, con relativa unghia. presenti!
gambe? 2 ...ginocchia, adduttore, cellulite... presenti!
pancia? 1...moscia...presente!
tette? 2...oh che belle!... presenti!
sedere (culo fa volgare, glutei fa terapista)?....1...no comment.-- presente!
braccia? 2...gomiti..mh..un po' incriccati..come i polsi... presenti!
mani? 2...10 dita (oh te...come i piedi?) dall'andamento un po' disordinato e un filo rigide..10 unghie.... presenti!
faccia? 1, un po' da schiaffi...ma che espressività...che sguardo! presente!
testa? 1....troppa...troppo ingombrante..troppi pensieri...troppa bbella..una che basta e avanza pure. presente!
cuore? .......
cuoree?.......
ooooohhh, CUOREEEE????.....oh mi scusi...m'ero perso... presente!
eh...sveglia però, eh??!!
stomaco? ...mh...sì..oggi non male...magari un po' di fame...presente!
ok! anche oggi ci sono tutta...non sembrava eppure siamo tutti presenti...
a volte è come non averli...sono così bravi che non si sentono...
a volte...è come se non ci sono!!
(...si però...anche tu...ho fatto apposta a scrivere così....
è un gioco di parole...un calambour!!)

puzzle di giorni


un altro giorno è andato.
un giorno fatto come tutti gli altri giorni
di milioni di momenti.
ogni momento diverso,
come sensazioni, sentimenti, azioni.
una sintesi di tutta una vita in un giorno,
la mia vita in questo giorno.
tutti i giorni ripasso la lezione,
preparo un esame che forse
non darò mai.
in ogni giorno
 un milione di momenti
e in ognuno di quei momenti
 cose da fare, da rifare, da capire, da spiegare,
da ricordare e a volte dimenticare.
un altro giorno è andato
vado a studiare per domani.
buonanotte!

lunedì 3 dicembre 2012

scintille


non ti è mai successo di trovare una stella?
è un avvenimento raro.
una scintilla di quelle stesse stelle 
che di solito vedi lassù
qualche volta
 cade qua, sulla terra.
se sei uno di quelli
che si perde a rimirare le notti 
può capitarti di vedere la scheggia di luce che si stacca 
cadendo nella tua direzione.
è come trovare un tesoro
e tu devi essere veloce e pronto
a raccoglierla.
per qualche passo potrai smetter di camminare
in quel modo strano,
strisciando i piedi per la paura di inciampare
perchè hai lo sguardo sempre rivolto all'insù.
lo scintillio basterà ad illuminare
 il tuo volto e i tuoi passi.
per un breve momento, perchè tanto dura
il suo bagliore, vedrai
chi sei e dove vai.
e poi 
...
e poi dovrai tornare a guardare in alto,
 camminando in quel modo strano.
auguri, per la prossima scheggia di stella!


sabato 1 dicembre 2012

incontrare qui...


più passa il tempo
e più penso che la gente è strana
...ma tanto!!!
ho incontrato chi, stupidamente,
ha sprecato ciò che gli era stato offerto
per la propria crescita personale,
utilizzandolo per pubblicizzare se stesso, per apparire.
non ha capito che la conoscenza, se usata male,
fa una piroetta su se stessa e torna ad essere ignoranza.
ho incontrato chi mi aveva tenuta incatenata
incastrandomi con l'affetto e con il ricatto.
col tempo ho trovato il bandolo della matassa, il centro,
mi son ripresa il detonatore,
e ora qualsiasi comando tenti
di azionare so che non potrà più distruggermi!
e non se ne capacita!
ho incontrato chi non capisce l'ironia, lo scherzo,
lo sbeffeggio sdrammatizzante,
l'arma per difendersi dalla pesantezza della vita,
dei rapporti, delle situazioni troppo serie...
per non cadere nel tranello del serioso.
ho incontrato 
chi ti salutava con entusiamo, troppo, e ti chiedevi "perchè?"
e la volta dopo non ti guardava nemmeno
e tu di nuovo "perchè?"
ho incontrato qui quo qua....
e non ho capito chi dei 3
si piazza
sempre sopra!!




giovedì 29 novembre 2012

barricate


quando l'ho piantata mi son detta:
"è solo in caso di estrema necessità!".
il tempo passava,
 tutto era così complicato,
e io lasciavo che crescesse, senza potarla,
perchè mi sentivo più protetta.
era una cortina di foglie per nascondermi,
spine per difendermi,
 fiori per offrire colori.
un giorno mi son resa conto
che era diventata una bellissima barriera invalicabile,
una barricata inespugnabile.
perfetto! ero al sicuro!
chi stava di là poteva solo ammirarne la bellezza
e il profumo.
nessuno sarebbe riuscito ad attraversarla
senza procurarsi ferite e dolore.
ecco, nessuno...
nemmeno io.
ora è inverno,
 niente fiori,
niente foglie.
ora finalmente vedo.
hei, tu...guardami.

...sapere rinunciare alla perfezione


Chiudi gli occhi immagina una gioia
molto probabilmente penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi 
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo

nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

(...)
ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve
                                               NICCOLO' FABI

 (ascoltala)

mercoledì 28 novembre 2012

basta pioggia!!!



domani...per favore...
anche basta pioggia!!!!
ho il cuore che si è ristretto,
ora è come una nocciola!!!
urge una strizzatina
e una scrollata
...all'asciutto!!

soluzione di rapporti umani



devo cercare una soluzione,
ho bisogno di trovare soluzione,
son cascata...e non c'è soluzione.
se solo trovassi soluzione
non me ne andrò se non mi darai una soluzione,
ti prego...dammi l'assoluzione,
tutto questo senza
soluzione di continuità...

 Una soluzione in chimica è un miscuglio omogeneo di due o più componenti.
 
L'emulsione è una dispersione più o meno stabile, di un fluido sotto forma di minutissime goccioline o  bollicine (fase dispersa) in un altro fluido non miscibile (fase continua o fase disperdente o veicolo).
In altre parole, l'emulsione è il risultato di due o più liquidi che, "sbattuti" fra loro, non si miscelano in maniera omogenea (cioè le due fasi sono distinguibili anche dopo la miscelazione). L'emulsione è quindi un particolare "miscuglio meccanico" o "miscela eterogenea".  
(wikipedia)

...ah...ecco cos'era ...
sono miscele eterogenee
...piccole bollicine disperse in qualcos'altro...
chiamiamole pure "maionesi"
che a volte impazziscono
...
e si separano.
ok,
devo cercare di emulsionare!


martedì 27 novembre 2012

impermeabili e pioggia



                                                                                                                                                                                                  
 






…quale storia tu vuoi che io racconti

…e ricomincerà…

come da un rendez-vous…

parlando piano tra noi due

passa una mano qui, così,

sopra i miei lividi…

…ma come piove bene sugl'impermeabili…

ma non sull'anima




lunedì 26 novembre 2012

Totò - Signori si nasce - Progetto tomba


                                                                                       
volevo rassicurarvi ....sono ancora viva...
è che....è novembre ... un po' crepuscolare....

come foglie d'autunno...


Quante cose ancora avrei scritto,
tante cose vissute o solo sognate.
Ne avrei volute scrivere
così tante che un libro non sarebbe bastato.
Perchè tante cose ci stanno
in una vita,
nella mia vita
come nella tua.
Tante cose non dette, vissute e taciute,
mai raccontate ad alcuno
cose che sono rimaste solo mie
e che mi hanno trasformato in quello che ero
e che ora non son più.
 Un libro non basta
per contenere una vita.
E una vita non basta
per capirla tutta.
 Ora, in questo tempo di mezzo,
in cui mi è concesso il riposo,
finisco di scrivere
questo libro, il mio libro,
fuori tempo massimo per vivere
ma con tutto il tempo per capire.
Scriverò queste pagine rimaste bianche,
aspettando di leggerle,
un giorno,
insieme a te.
 

sabato 24 novembre 2012

visto cosa ti regala fb?




Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l’Anima,
perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi,
pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano,
tentano d’insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre.
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.

(...)

 Alda Merini

guarda e impara


ho imparato
 che a volte quando meno te lo aspetti
 ti arriva una carezza
da chi nemmeno sapevi
ho imparato
 che invece gli scapellotti arrivano
da chi sai
ho imparato
che non sempre
devo dar retta al timer
che ho nelle mie giunture
ho imparato
(questo è per i miei fans)
che per sgorgare uno scarico
a volte non serve un idraulico, un fisico o un matematico
....serve uno con manualità
e nozioni di chimica,
che capisca di sostanze acide o alcaline,
quindi un restauratore o un mafioso

ho imparato
che la tenacia e la volontà
spesso portano ad un risultato positivo
ho imparato
che da adulti, la tua famiglia d'origine
non è di grande aiuto, anzi...
ho imparato
che non è un'idea geniale
invecchiare insieme a qualcuno
con il quale le cose non hanno mai funzionato
ho imparato
che la vecchiaia non è riposo
ho imparato
che è meglio avere sempre in tasca
qualche vaffanculo da dispensare
alla bisogna
 ho imparato
che su facebook si trovano
cose veramente divertenti
a saper cercare
ho imparato
che ci vuole una gran pazienza
ho imparato 
che guarda oggi quante cose
t'imparo pure a te!!!

Noemi - In un giorno qualunque


                                                                                                                                
ok, torno così, come appare lei.
una simpatica cogliona che canta e pensa cose un po' tristi.
eccomi, sono tornata!

mercoledì 21 novembre 2012

il futuro cos'è?


starò qua,
su questa panchetta rosa
a guardare la vita che passa.
solo per un po',
mica per sempre.
starò qua
ad aspettare ed a guardare
chi viene, chi va.
saluterò qualcuno con la mano,
facendo un sorriso 
un po' triste,
 mentre si allontana,
guarderò con curiosità
chi arriva.
starò qua,
cercherò di capire
dalle facce dei passanti
che vita
gli è scorsa addosso
e che vita potrà arrivare a me,
guarderò i bambini giocare,
i ragazzini baciarsi seduti 
su un marciapiedi,
i grandi parlare da soli al telefono
imprecando e dandosi arie
d'importanza.
starò qua,
il tempo necessario per avere
la forza di rimettermi a camminare,
possibilmente senza sbraitare
da sola al telefono,
magari in compagnia
di un amico
a parlare di niente
e di tutto.
starò seduta,
ad immaginarmi
un altro futuro.

martedì 20 novembre 2012

autumn leaves



come diceva?...
"si sta come d'autunno
sugli alberi
le foglie"
...
solo  sole e  colori
ci salvano
dalla tristezza...
e ascoltiamo "autumn leaves"
con la mente 
che vagola nel ricordo
dell'estate.

guerra al sifone!


è partita la sfida al sifone maledetto!
è da anni che mi fa dannare
e ora siamo al blocco totale!
ma io l'ho capito!
è come la mia vita!!
lo scarico della cucina si è toppato
e se non risolvo questo
anche
la mia vita non riprenderà mai 
a fluire!!
quindi una sera per smontarlo, pulirlo (bleah!),
rimontarlo, attenta che non goccioli...
risultato? meglio...
pomeriggio del giorno dopo: replay.
risultato...come la sera prima.
merda! ancora non scorre bene
ecco, chiamiamolo scarico lento!
è colpa del sifone
con una curva troppo accentuata
(mi hanno detto che si chiama 
collo d'oca...mah)?
è che ci sono troppe curve
e l'acqua deve compiere una strada
troppo accidentata?
è lo scarico nel muro che è 
parzialmente occluso?
io non trovo la soluzione
nè per lui nè per la mia vita!
chiamatemi un fisico che mi spieghi bene
tutta la faccenda dei vasi comunicanti e dei sifoni,
della forza di gravità, della quantità
di acqua che pùò passare da una conduttura 
misurata in volume e pollici!
chiamatemi filosofi, psicologi, astrologhi
che mi spieghino
tutta la faccenda delle cose che aspetti e non succedono,
che vorresti e non accadono,
che fai e non ti vengono.
voglio un equipe di esperti che 
mi permettano di sgorgare
...
me e il lavandino!!
 

lunedì 19 novembre 2012

giocarsi tutto


"e se vale la pena rischiare,
io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore"
                             cit.  pare Che Guevara

bello....
ma fa un male porco!
spesso mi chiedo
 se ne vale la pena...
ma non posso fare altrimenti...

domenica 18 novembre 2012

sogno blu


in questo posto
dove troppo spesso mancano
aria pulita, sole splendente,
dove non c'è il mare
dove le stelle si nascondono
dietro una cortina di nebbia...
in questo posto
ci vogliono occhi
che sappiano vedere i propri desideri,
i propri sogni,
che scrutino
l'orizzonte della nostra fantasia
per inventarsi tramonti
e albe
e cieli stellati.
in questo posto
servono un paio d'ali
per volare tra le costellazioni
e navigare tra i pianeti
per scoprire che il blu
è il colore del cielo
che non vediamo
e dell'infinito che
desideriamo.

venerdì 16 novembre 2012

sassi e castagne


cercavo in tasca una moneta
e ho trovato 2 sassi e una castagna matta.
cosa ci fai con 2 sassi e una castagna matta 
in tasca?
se avessi 10-11 anni si potrebbe
pensare che emulo i ragazzi della via Pal...
mancherebbe solo un pezzo di spago, 
un coltellino svizzero
ed una fionda.
in realtà sono un promemoria,
accompagnano il ricordo
di posti che mi hanno quietata,
portano dentro il mare, la terra e il cielo
che mi hanno riempito occhi e anima.
sono sassi che conservano
 le mie emozioni
più belle,
quelle totali, senza dipendenza,
senza condizioni,
senza giudizio.
sono i sassi che mi riportano
a quello che voglio essere veramente.
sono solo sassi...
ma contengono l'essenza
delle mie aspirazioni.
sono solo sassi,
la moneta non l'ho trovata...
di questi tempi va così.
per le emozioni che mi portano le monete
farò un altro post
...
meno romantico.

giovedì 15 novembre 2012

svuoto tutto



un po' di silenzio
un po' di vuoto
un po' di "stare fermi fermi"
adagiati al suolo
con la faccia per metà nella sabbia
sentendone il calore
e ascoltando il passo delle formiche
e del proprio cuore
che batte piano.
basta rumore
basta urla
basta pensieri assordanti.
svuotati,
aspettare che 
venga la notte
per riposare,
finalmente
liberi di
non essere quello che si vorrebbe,
quello che gli altri vorrebbero che fossimo,
quello che ci siamo costretti a diventare.
finalmente il silenzio,
per sentirsi
quello che si è.
poco...
ma quanto basta
per essere.


mercoledì 14 novembre 2012

rubata a fb



proprio stasera ricordavo
con un'amica questi fantastici
cappelli alla dave cockett
che andavano negli anni '70...
e che saranno per sempre un rimpianto!

pugilato e lividi


sto combattendo questo incontro di boxe
che è la mia vita.
il time-out è finito da un po'.
è finito il momento in cui,
con le ossa e i muscoli dolenti,
mi son fermata a prender fiato
e qualcuno si è preso cura di me,
passandomi una spugna bagnata sulle ferite
e sui lividi,
dicendomi parole per spronarmi 
e sostenermi.
è finito il tempo,
sei pronta, rientra!
ed eccomi qua.
speravo di trovarmi davanti un avversario mezzapippa...
ma naturalmente no.
a volte succede, 
ti viene concesso un avversario debole, 
che ti lascia spazi e non riesce a colpirti,
allora stare sul ring
è quasi un danzare.
purtroppo in questo periodo
mi è toccato uno tosto,
che mi sta mollando
cazzotti e io riesco solo a difendermi
senza retrocedere.
mi aspettavo un round facile, lieve
e invece ho di fronte mike tyson!!!
quanto manca al gong???



martedì 13 novembre 2012

spazzata via


il mare ti sbatte contro
e spazza via le certezze di ieri,
cancella la lista di quello che desideravi fare, 
 ridisegna l'elenco
in ordine di importanza 
dei rapporti personali e degli affetti
 ribalta, scuote,
sovverte le priorità
non ti lascia in pace.
ti ha strappato
dalle tue abitudini,
dalla tua casa di sabbia,
dalle tue paure.
il mondo ti è cambiato attorno
ed è continuamente in agitazione
perchè sei in balia delle onde
che continuano a cambiare l'orizzonte che vedi..
devi trovare un punto,
che sia una stella nel tuo cielo
o un faro 
là verso la terra.
devi tenerlo ben fisso, questo punto,
e non farti vincere dalla nausea.
aspetta che il mare si calmi.
aspetta di tornare a terra.
aspetta che il mondo ti abbracci
e tornerai a camminare
con le tue gambe,
ben saldo.


 
 
 


domenica 11 novembre 2012

fulmini e balbettii


un fulmine
mi ha colpita.
ha seguito la strada
tracciata dai miei tendini
e si è fermato
nel nodo delle mie ossa.
è lì, bolccato,
indeciso tra
il covare energie
per bruciare
o lo stemperarsi
in braci sempre più tenui.
Indeciso come me
tra il prendere veleno
chimico
o erbe "magiche"
per guarire,
tra il non sapere cosa sia meglio
della mente
e le certezze ottimistiche e
costituzionalmente poco razionali
del cuore.
questa vita che è tutto un voler fare
e un aver paura di farlo,
questi gesti che sono
un osare
e un trattenere,
queste parole che vorrebbero urlare
ma balbettano,
queste mani che vorrebbero creare
ma esitano
 trasformandosi in
utensili poco ergonomici,
che ti costringono a trovare 
sempre nuovi modi
e nuovi gesti
per riuscire a fare
quello che vuoi.
ma forse questo è il punto focale.
quando farò davvero quello che voglio
non ci saranno più fiamme
di fulmine
a fermarmi.



giovedì 8 novembre 2012

monopoli


libero mercato,
finanza,
scambi economici,
lasciamo il campo libero
ai giovincelli.
diciamocelo:
noi non ci abbiamo più cazzi,
 non abbiamo più voglia
di queste robe.
lasciamo giocare loro 
al monopoli,
che comprino viale dei giardini
o parco della vittoria.
noi ci ritiriamo
in vicolo corto
o vicolo stretto
magari con vista su mare
(...cioè...tra le case, 
andando sulla terrazza del condominio,
tra le lenzuola stese,
se guardi bene là in fondo
...
lo vedi!)
 lasciamo tirare i dadi
a chi non ha ancora giocato
e noi...anche basta!