"Chiuse come un ventaglio, nessuno sospetta le ali delle tue scapole.
Sei un angelo caduto ma pur sempre fatta come gli angeli; il corpo leggero come una libellula, grandi ali dorate stagliate contro il sole.
Non temo che tu mi ferisca. Se faccio scivolare la mano con troppa disinvoltura lungo la lama affilata della tua scapola, ritrarrò la palma sanguinante. Conosco bene la stigmate della presunzione. La ferita non si rimarginerà se ti do per scontata."
j. winterson "scritto sul corpo"
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