domenica 31 luglio 2011



CHARLIE'S ANGELS!!!

la scapola o paletta.


"Chiuse come un ventaglio, nessuno sospetta le ali delle tue scapole.
Sei un angelo caduto ma pur sempre fatta come gli angeli; il corpo leggero come una libellula, grandi ali dorate stagliate contro il sole.
Non temo che tu mi ferisca. Se faccio scivolare la mano con troppa disinvoltura lungo la lama affilata della tua scapola, ritrarrò la palma sanguinante. Conosco bene la stigmate della presunzione. La ferita non si rimarginerà se ti do per scontata."

j. winterson "scritto sul corpo"

willy il coyote?


Eh, guagliò…il fatto è...il fatto è che io son nata ad Aversa, non so se avete presente…

No, non potete avere presente, perché qua è tutto un altro mondo.

Io son nata a luglio, proprio questo mese, e a luglio ad Aversa è come l’inferno! Fa un caldo che non lo si può descrivere….e con tutta a munnezza per la strada c’è una puzza che “voi umani” non potete immaginare!

Vivevo coi miei fratelli e la mamma in mezzo ai campi in periferia…ma non campi coltivati normali…coltivazioni di munnezza!

C’era un po’ di tutto…rifiuti solidi di ogni tipo, lavatrici, pezzi di motorini, materassi, mobili, rifiuti industriali di origine indefinita…ma la cosa più divertente erano i copertoni delle auto! Lì si giocava a nascondino con gli altri…ed era una festa…e una puzza…quella sempre!! E poi le mosche….IO ODIO LE MOSCHE!!!! Anche ora, qua, dove siete tutti perfettini…'azz, se sento volare una mosca io “esco pazza”!!!

Certo poi c’erano anche gli altri cani, quelli più grandi, che giravano in gruppo e facevani i bulli, ‘incazzusi di bestia!! Io ho capito subito che per salvarmi dovevo fare 2 cose: abbaiare (voi direste “gridare” ,là si diceva “alluccare”) fortissimo a tutti, così o si spaventavano o pensavano che ero una “scassa uallera”, oppure correre più forte di tutti! Che la mia mamma mi ha insegnato che la migliore difesa è la fuga!

Poi un giorno qualcuno mi ha prelevata e portata a casa sua…cioè…FUORI da casa sua. A me era permesso stare sullo zerbino di casa, ad aspettare che qualcuno uscisse per farmi giocare o mangiare qualcosa. Ma la mia mamma mi aveva insegnato che con gli umani basta fare “ ‘a muina” e qualche inchino e quelli ti mollano qualcosa da mangiare… oppure… altra possibilità…IL FURTO!!

Io sono ladra! E me ne vanto! Ci vuole faccia tosta e sveltezza, è un arte! E quella non te “l’impara” nessuno! Ce l’hai dentro!

…la mia vita è un romanzo…che poi diventa un melò…e voi, gente di qua…non potrete mai capirlo!

venerdì 29 luglio 2011

Piatto del giorno




Tacchinella lessa





se hai paura, fatti in disparte!


..."- Si capisce, - disse don Chiscìotte - che non sei pratico di avventure: quelli sono giganti, e se hai paura, fatti in disparte e mettiti a pregare, mentre io vado a combatter con essi una fiera e disuguale tenzone.

Detto questo, spronò Ronzinante, senza badare al suo scudiere, il quale continuava ad avvertirlo ch’erano senza dubbio mulini a vento e non giganti quelli che andava ad assaltare. Ma egli s’era tanto fitto in capo che fossero giganti, che non udiva più le parole di Sancio, nè avvicinandosi arrivava a capire che cosa fossero veramente; anzi, gridava a gran voce: « Non fuggite, codarde e vili creature, che il cavaliere che viene con voi a battaglia è un solo e voi siete in molti ».

A un tratto si levò un po’ di vento e le grandi pale delle ruote cominciarono a moversi. Allora don Chisciotte soggiunse: « Potreste agitare più braccia del gigante Briarèo, chè me l’avete pur da pagare ». Ciò detto, e raccomandandosi di tutto cuore alla Dulcinca sua signora, affinchè lo assistesse in quello scontro, ben coperto con lo scudo e con la lancia in resta, galoppando quanto poteva, investì il primo mulino in cui s’incontrò...."