circondata da un nulla
senza acqua
con quell'espressione un po' pirla
che ti viene quando
guardandoti intorno ti scopri
sola, senza una strada segnata da seguire
e pensi: e ora cosa faccio?
già, ora cosa faccio...
mi servirà un buon naso,
per riuscire a sentire
profumi lontani,
aria che trasporta sentore di
fiori, spezie, vita.
aria che ti porta il profumo
di chi ti attende
a casa.
mi servirà un'ottima vista,
che mi aiuti ad individuare
anche nel puntino
più minuscolo, disperso in mezzo
a mille miraggi,
chi mi sta cercando per
accompagnarmi sul percorso giusto.
mi servirà un buon istinto,
per non farmi
fuorviare,
come il buon Ulisse ci insegnò,
da canti di sirene,
che ti perdono più di quanto
tu non voglia e sappia.
mi servirà
un bel po' di coraggio,
perchè la parte più difficile
la devo affrontare
ora e da sola.
mi serviranno tutte le mie cellule,
dovranno e dovremo organizzarci
loro e io,
affinchè non ci manchino le forze
nel momento del bisogno.
ora mi concentro un momento,
faccio un bel respiro,
e... parto.
Nessun commento:
Posta un commento