ti dici che non devi avere paura.
ma lei c'è, la senti, sta proprio dietro a te,
ne senti il respiro caldo sul collo,
ma il brivido che ti attraversa nel sentirlo
non è per nulla piacevole.
ti racconti tutte le cose sensate
che il tuo cervello riesce a raccogliere
per calmarti.
ma non basta.
ti ripassi nella memoria tutto ciò
che sei riuscita
a superere nel passato.
ma non basta.
ti fai venire in mente
tutte le belle parole
che hai usato per rassicurare
un'amica.
ma non basta.
ti arrendi a questa presenza oscura,
ti giri, la guardi
e con il gelo nel cuoio capelluto
decididi di non staccarle
gli occhi di dosso
e magari, forse, speri, sparirà.
perlomeno non la chiamerai
con un altro nome.
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