giovedì 28 febbraio 2013

dedizione


c'è questo vento, che mi sospinge,
e con tutte le mie forze cerco di direzionare la vela 
per andare verso il punto d'arrivo
che ho scelto.
ma sono alle prime armi,
sbaglio tutto,
quando va bene
vado nella direzione opposta,
quando va male
la vela mi si arrota e si ingarbugliano i fili
e ore e ore a districare
e ore e ore a rimettere in posizione di partenza.
dopo tutto questo tempo infruttuoso e faticoso
mi viene voglia di buttar via tutto
e rinunciare.
posso sempre star qui,
ferma sulla spiaggia a guardare gli altri
e godermi le loro evoluzioni.
quelli più bravi volano! addirittura! 
ma ho voglia anch'io...di volare...
e lo so che è come quando
stai imparando a suonare uno strumento,
prima che ti esca una nota vera
non calante...o crescente...
una bella, limpida, pulita,
e...ci vuole tempo...
e dedizione...e non bisogna vergognarsi...
e poi ci vuole un bravo maestro,
che ti imposti  nel modo giusto
e ti spieghi i trucchi.
bene. ho quello che mi serve.
vado a riprendere la vela...
e ci provo ancora!
 


martedì 26 febbraio 2013

alza lo sguardo!


ma certo,
ti capisco,
in giorni come questi poi....
e sì, devi volgere lo sguardo
sempre verso l'alto.
sempre.
perchè se solo accidentalmente
dovesse caderti l'occhio
su queste persone....
così piccole!
no, cara,
non è un problema prospettico,
anche da vicino son così!
piccole così, te l'assicuro!
ma...che dire...
sarà la paura di perdere qualche privilegio,
qualche soldo, la possibilità di comprarsi il Suv,
il posto fisso avuto per conoscenze.
è che... i cambiamenti spaventano sempre,
soprattutto quando sei vecchio.
no, non parlo di età anagrafica,
dico vecchio pensando a persone con l'anima
incartapecorita, che se la pieghi si spezza,
da tanto è rigida.
quindi guarda verso l'alto
e fai un "in bocca al lupo"
ai giovani,
perchè almeno loro ci provino!

domenica 24 febbraio 2013

sbigno!


guardo attraverso un buco
la vita che vorrei vivere,
non avendo il coraggio
di cercare la strada
per raggiungerla.







venerdì 22 febbraio 2013

silenzio!


in mezzo a tutte queste urla
tutta questa rabbia che mi scuote,
con questo brivido che corre lungo la schiena
del non sapere cosa sarà di me, di noi,
avrei bisogno di fermarmi,
andare su questa spiaggia
a recuperare
un po' di verità, di senso della realtà e della precarietà (quella vera).
perchè la vita è soprattutto altro!
ma spesso lo dimentico
e mi avveleno in piccole cose
che, se solo avessi un po' più di coraggio,
avrei già lasciato alle spalle.
voglio tacere
e ascoltare il silenzio,
pulirmi da questo gridare
e ascoltarmi,
per capire cos'è
che davvero mi serve
per essere felice.
 

martedì 19 febbraio 2013

ricollocatemi!


mi hanno detto: vai là e vegliali!
e io, ubbidiente, sto qua.
ma non son l'angelo giusto...
son troppo emotiva,
continuo a pensare alle loro vite
e per ognuna perdo lacrime
che mi sciolgono mascara e rimmel.
guardatemi: sono un disastro!
non ho mai fame,
il mio stomaco si chiude
ad ogni racconto che 
queste povere anime mi fanno,
vorrei averle conosciute prima,
vorrei aver avuto la possibilitàdi sollevarle un poco
dalle loro pene,
insomma, vorrei non essere qua.
sarei stata un bell'angelo,
perfetto per il giardino di un asilo,
o in una scuola, oppure in una di quelle ville
dove la gente entra e si stupisce
per la bellezzadei giardini.
sì, non sono fatta
per questo posto.
troppo dolore
per queste mie spalle 
così strette!
massì, ho deciso:
chiedo il trasferimento!

domenica 17 febbraio 2013

un angelo (di charlie)


ciao, superdog!
oggi ti sei unita alla squadriglia speciale
del tuo gruppo di super-eroi!
Volerai con loro sul mondo
a caccia
di bambini da leccare, vecchietti da coccolare,
persone da consolare, donne da calmare,
cani da salutare,
e.... schifezze da mangiare!!!
...e noi, quaggiù,
guarderemo in cielo.
aspettando di vedere il tuo rosso mantello
e le tue orecchie svolazzanti
sfrecciare nel blu.





giovedì 14 febbraio 2013

nunzio vobis...


ma sì....
annunciamo. annunciamo tutto!
ogni cosa, ogni gesto che ci apprestiamo a fare,
tutto reso pubblico, anzi: pubblicizzato.
niente è fatto per noi, solo per noi stessi.
abbiamo bisogno di dirlo, 
addirittura anticipare l'intenzione
spinti dal bisogno di essere visti, valutati e approvati!
bei tempi quelli del silenzio.
no, non quello di "taci il nemico ti ascolta",
parlo del silenzio al quale eravamo abituati
un milione di anni fa,
quello delle montagne, dei boschi, della neve, del sole,
il silenzio di chi
viveva nella calma, nel ritmo della natura.
il silenzio del fare le cose, semplicemente,
e che non c'è bisogno di dirlo, si fa (o non si fa)...e basta!
il silenzio di essere sè
senza il bisogno di annunciarlo ad altri
per l'incapacità di bastarci.

martedì 12 febbraio 2013

esseri stupidi


in giornate come questa
silenziosamente azzurre e lente
non si dovrebbero avere altri impegni
che non siano 
quello di passeggiare
in un luogo come questo.
e invece, come tutti gli altri giorni,
siamo sempre tutti di corsa
e in più arrabbiati 
perchè per "colpa" della neve
si fa tardi, bisogna alzarsi prima, bisogna andare a piedi
arrabbiati perchè il nostro ordine è stata sovvertito
senza che nessuno ci chiedesse il permesso.
come se fossimo noi a decidere l'ordine
delle nostre giornate,
come se fossimo noi
a sapere cosa è meglio,
come se noi sapessimo
decidere cos'è sprecato
e cosa no
del nostro tempo.
ogni volta che mi soffermo 
col pensiero su questo
l'unica risposta sensata che riesco a darmi
è: siamo degli stupidi pazzi,
spreconi di tempo!


giovedì 7 febbraio 2013

sola...mente.



circondata da un nulla
senza acqua
con quell'espressione un po' pirla
che ti viene quando
guardandoti intorno ti scopri
sola, senza una strada segnata da seguire
e pensi: e ora cosa faccio?
già, ora cosa faccio...
mi servirà un buon naso,
per riuscire a sentire
profumi lontani, 
aria che trasporta sentore di
fiori, spezie, vita.
aria che ti porta il profumo 
di chi ti attende
a casa.
mi servirà un'ottima vista,
che mi aiuti ad individuare
 anche nel puntino 
più minuscolo, disperso in mezzo
a mille miraggi,
chi mi  sta cercando per
accompagnarmi sul percorso giusto.
mi servirà un buon istinto,
per non farmi 
fuorviare,
come il buon Ulisse ci insegnò,
da canti di sirene,
che ti perdono più di quanto
tu non voglia e sappia.
mi servirà
un bel po' di coraggio,
perchè la parte più difficile
la devo affrontare
ora e da sola.
mi serviranno tutte le mie cellule,
dovranno e dovremo organizzarci
 loro e io,
affinchè non ci manchino le forze
nel momento del bisogno.
ora mi concentro un momento,
faccio un bel respiro,
e... parto.


lunedì 4 febbraio 2013

brividi


ti dici che non devi avere paura.
ma lei c'è, la senti, sta proprio dietro a te,
ne senti il respiro caldo sul collo,
ma il brivido che ti attraversa nel sentirlo
non è per nulla piacevole.
ti racconti tutte le cose sensate
che il tuo cervello riesce a raccogliere
per calmarti.
ma non  basta.
ti ripassi nella memoria tutto ciò
che sei riuscita
a superere nel passato.
ma non basta.
ti fai venire in mente
tutte le belle parole
che hai usato per rassicurare
un'amica.
ma non basta.
ti arrendi a questa presenza oscura,
ti giri, la guardi
e con il gelo nel cuoio capelluto
decididi di non staccarle
gli occhi di dosso
 e magari, forse, speri, sparirà.
perlomeno non la chiamerai
con un altro nome.

venerdì 1 febbraio 2013

energie da reddito


massì....che poi,
quando riesci a fermarti un momento,
e pensi a tutto quel
po po di cervello che ti ritrovi,
all'attività frenetica che svolge,
a quanti pensieri
ha prodotto
per trovare spiegazioni,
 fare analisi e sintesi di cose, 
di vita,
di schemi mentali,
di dinamiche...
macchè, tutte palle! energie sprecate!
un po' come andare in palestra 
e correre sul tapis-roulant : 
sì, ti serve per il fiato,
è sempre ginnastica
ma ti perdi  
il gusto di essere fuori all'aria aperta, 
magari giocando a basket o a calcio...
sempre ginnastica
ma molto più divertente!!!!!
molto meglio finalizzare il pensiero 
su quello che ti fa star bene,
e farlo!
...lasciando la filosofia ai filosofi
o decidendo
di metttere a reddito
le intuizioni.