lunedì 31 dicembre 2012

un'amica me lo scrisse...



"quello che è l'amore per l'anima
è l'appetito per il corpo.
lo stomaco è il maestro 
che dirige la grande orchestra
delle nostre passioni.
mangiare, amare, cantare, digerire
sono i 4 atti di quell'opera comica
che è la vita"

gioacchino rossini



alba di promesse


è quasi pronto il tramonto di quest'anno
tra qualche ora sarà la notte del saluto,
dell'abbandono,
del lasciarsi alle spalle,
del voltarsi per un ultimo sguardo...
bruceremo nel fuoco le cose vecchie
faremo un brindisi di augurio,
balleremo al ritmo del tempo che sfugge e arriva nuovo nuovo,
poi ci metteremo una copertina
sulle gambe aspettando di vedere 
una nuova alba,
una delle tante,
con qualche promessa in più...

auguriiiiii!!!



                                                                                                                                                                                                            
ma ascoltate anche che magnifica registrazione....soprattutto i commenti di sottofondo!!
un genio!!

domenica 30 dicembre 2012

fiammata


nulla come il fuoco
mi cattura i pensieri
e mi trasporta
in spazi dove il tutto è visibile.
è solo un attimo,
il tempo di una fiamma,
poi sono di nuovo io,
con i miei angoli nascosti e bui,
a chiedermi se così va bene.

domenica 23 dicembre 2012

cinepanettone: vacanze di natale 2 (La vendetta)


eccoci in viaggio.
grazie a tutta questa tecnologia moderna potete seguirci
e vedere in tempo reale dove siamo.
no...non la 1100...
quella a sinistra...
la bianchina!!!!
ora faccio ciao con la mano
così mi vedete meglio....
qua....mi vedete?...eh? 
ciaooooo!!!
 

venerdì 21 dicembre 2012

cinepanettone : vacanze di natale 1


il portapacchi è montato.
tra qualche ora si inizia a caricare la macchina.
calcoli matematici,
disegni preparatorii con proiezioni ortogonali
 per trovare la giusta collocazione di ogni
singolo pezzo.
 nulla viene lasciato al caso.
bilanciare i pesi, 
creare gli spazi dove non esistono
tutto incastrato come in un puzzle tridimensionale,
ogni spazio verrà stipato,
per portare le cose che necessitano.
si sta preparando il viaggio verso la terra promessa.
la promessa di vacanze,
la promessa di riposo,
la promessa di sole e luce,
la promessa di spazio... nostro.
prepariamoci, è quasi l'ora.


mercoledì 19 dicembre 2012

scarico


l'errore è caricarsi troppo.
raccogliere ogni cosa portandola con sè,
senza mai lasciare niente.
la strada sembra più lunga,
perchè il peso affatica,
spezza il fiato,
ti schiaccia a terra.
per ogni cosa raccolta
un'altra va lasciata.
questo è il segreto.
camminare leggeri
rende il passo più svelto
la strada più piacevole
e lascia tempo
per guardarsi intorno,
per scoprire nuove cose, nuovi sentieri,
nuovi orizzonti

pensandoci bene



siamo quello che pensiamo


martedì 18 dicembre 2012

a'da venì...labbrone.


è come se avessi la bocca impallinata!
bang! bang! bang!
herpes che spunta come una fioritura primaverile
sulle mie labbra.
bleah!
sarà perchè parlo troppo?
ma no! anzi, troppe parole mi rimangono in bocca.
sarà perchè son stanca?
probabile.
intanto sembra che mi abbiano siliconato il labbro inferiore.
se quelle con la bocca a canotto 
hanno lo stesso fastidio che provo io
sono delle sante...o forse delle idiote.
gli ho parlato.
dico, al mio sistema immunitario.
deve resistere ancora qualche giorno
poi gli concedo tutte le attenzioni che si merita.
deve solo resistere qualche giorno...
e pure io!
quindi buona settimana d'avvento...
di preparazione alle meritate vacanze.

lunedì 17 dicembre 2012

at...tenti!!


annebbiare
 stendere un velo...di nebbia,
dimenticandosi
di come sono i contorni,
di dove sono esattamente i confini.,
vivendo un po' fuori fuoco
per lasciar riposare
l'allerta. 

domenica 16 dicembre 2012

aritmetica della grammatica


ogni tanto si devono fare i conti, tirare le somme.
lo sto facendo ora:
"tiro su" i conti di questo tempo e rivedo i bilanci passati,
trovo gli errori che non mi hanno permesso di far quadrare
il risultato finale..., cioè, finale fino ad oggi.
non mi tornano 2 parole: la prima è rabbia.
rabbia: è peccato provarla.
porgi l'altra guancia e tutte ste robe da brava bambina comprensiva.
"ma no, devo capirlo....mi ha fatto male perchè perchè la mamma non lo coccolava e lo sgridava troppo...il papà gli voleva troppo bene...il fratello l'allontanava e ne era geloso...la società non l'ha accolto..".
e poi tutt'una serie di altri sti cazzi!!!
niente "ma va che stronzo/a!!" 
eh,no!...non si dice...non si fa!
bene. annuncio: ne ho piene le palle!!
sono ufficialmente incazzata con un bell'elenco di persone
 che per superficialità, per cecità 
o comunque per qualsiasi ragione di cui non me ne può fregare
mi han fatto del male.
le giustificazioni se le trovino loro, io mi sono rotta.
ora sono arrabbiata. sono molto arrabbiata.
sto facendo un elenco di persone che solo al nominare mi irritano.
e forse...dopo quel tempo che mi ci vorrà per farmela passare,
che non si sa quant'è perchè ognuno ha il suo tempo
e per ognuna c'è un tempo
(e, come mi disse una volta un amico, tu non puoi far altro
 che aspettare che quel tempo si esaurisca),
dicevo...dopo quel tempo, passerò alla seconda parola: 
perdono. 
ora aspetto di arrivarci.
sono solo al primo step.
Quindi, passi lunghi e ben distesi e... camminare!



giovedì 13 dicembre 2012

ci sono!


è l'ora!
guardo la neve che scende
e bevo un bicchiere di latte e cacao.
è l'ora giusta per esserci.

Some Like it Hot Trailer



                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

il garelli

 

questo non è il mio.
il mio era azzurro metallizzato,
fighissimo.
oggi per un caso sono capitata su una strada 
che non facevo da un milioni di anni.
una strada che per me era la libertà.
improvvisamente ho sentirto
in bocca il dolce sapore della nostalgia.
erano gli anni della scuola,
anzi per l'esattezza un anno,
tanto durò
il mio possesso dell'agognato garelli,
prima che lo rubasssero.
c'era un sacco di tempo per vivere.
c'erano pomeriggi in cui potevi fare finta 
di non avere niente da studiare
e correre dal tuo amico, quello che un po' ti piaceva,
perchè con lui potevi parlare di tutto
e su tutto ci si capiva.
quello che era il tuo Amico.
un'ora sparata di motorino per arrivare da lui
e farci una chiacccherata....del resto non lo vedevi
da almeno 2 ore, dalla mattina, a scuola.
e poi un'altra ora a manetta (almeno almeno 50 km/h!!!!)
per tornare a casa
pensando: meno male che domani ci si vede a scuola,
dobbiamo parlare ancora di un sacco di cose!!
ecco, la libertà è questa:
tempo, energia e amicizia...
probabilmente se sottoponessi questi 3 fattori
ad un fisico ne potrebbe ricavare
la formula per la felicità.
ah...e il garelli, naturalmente!

mercoledì 12 dicembre 2012

parole di altri (la szymborska)

 

Le tre parole più strane

Quando pronuncio la parola Futuro
la prima sillaba va già nel passato.

Quando pronuncio la parola Silenzio,
lo distruggo.

Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualcosa che non entra in alcun nulla.
                                        Wislawa Szymborska 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-101248?f=a:924>

parole di altri. (benvegnù)

>

com'è oggi lo ha scritto meglio lui:

"Tutto resta ed è normale. Non c'è niente di speciale
Una carogna resta tale anche coi guanti bianchi
E l'universo tridimensionale sta perdendo il suo colore
Ed è avaro di stupore e di bei pensieri
Tutto resta uguale ed è banale
Non ho testa per pensare ma nemmeno per sofisticare tutto
Ed io lo so che è solo un sogno che non ci inventiamo niente
Perché tutto splende ma noi non lo vediamo
Perché siamo velocissimi
E lo so che tutto è niente che anche il bianco ha i suoi colori
Ed andare fuori dalle case da noi stessi ci farebbe respirare"

                                      benvegnù

martedì 11 dicembre 2012

ghiacciare



un freddo inaspettato e ciecamente inatteso
 mi è entrato in profondità,
cogliendomi di sorpresa.
è entrato da una crepa
e si è infilato in fondo,
fino a raggiungere il centro.
basita.
una statua di ghiaccio,
che immobile
ascolta gli scricchiolii e i lamenti
delle raffiche di vento
che la sferzano,
come non fossero i suoi.
assiderata,
sono insensibile a tutto.
un freddo non voluto
ma le cui conseguenze
sfrutto per non sentire.
freddo di ghiaccio, che da torpore,
che rallenta i battiti,
che ferma tutto.
aspettando il tempo del mio disgelo...


venerdì 7 dicembre 2012

fiocco di pace


l'aspettavamo!
il primo fiocco non aveva ancora toccato terra 
e io già ero in macchina
pronta per tornare a casa!!
dopo essermi rilassata
quando ho capito che sulla strada non avrebbe attecchito subito
ho iniziato a godermela:
un fiocco di neve nel coppino, brivido piacevolmente gelato,
la faccia della gente per strada...con quel sorriso un po' ingenuo 
che solo i bambini hanno
e i grandi quando qualcosa li fa tornar bambini,
lo stupore felice dei cani,
la triste malinconia al pensiero di quanto
se la sarebbe goduta Gigio.
la sicurezza di sapere di aver montato
le gomme da neve giusto in tempo,
il freddo alle caviglie
come mio padre pluriottantenne,
i dolori alle mani come mio nonno,
che si asciugava il naso infreddolito
con il fazzoletto di cotone vero
tenendolo con le mani a paletta,
come le mie,
gli alberi, che poco fa erano così spogli
e adesso sono alberi di natale,
l'ulivo....che speriamo non nevichi troppo,
se no la neve gli rovina la pettinatura...
ed i bei rami...
e poi anche lui soffre il freddo come me.
i rumori, che cambiano, più soffusi,
meno acuti, più caldi (loro sì!),
un po' di pace, che trova una via
per entrare e, nonostante
tutte le condizioni siano avverse, ci resta.

giovedì 6 dicembre 2012

fioretto


dieta.
via il pane e tutti i farinacei di farina bianca,
solo integrale e possibilmente non grano
(e possibilmente non pane).
via il vino.
via i latticini.
lo faccio per ripulirmi,
ho accumulato tante di quelle tossine
che mi sono intossicata.
è per quello che anche il cuore
fa fatica a districarsi ed a essere felice.
e poi devo far convergere tutte le mie energie
verso un obiettivo importante.
quando riuscirò a raggiungerlo
risolverò alcuni problemi
che gravano pesantemente
sulla mia psiche.
certo...non facile togliere tutta quella roba.
cosa mangio?
che domanda sciocca...
SOLO ROBA FRITTA!! 
semplice no???!!!

mercoledì 5 dicembre 2012

calore e quiete


questa è una sera da camino...
ci vorrebbe un fuoco,
davanti agli occhi,
per bruciare i pensieri
insieme all'ossigeno.
guardare il legno incandescente
che libera fiamme
donandoti calore
e quiete.

appello anatomico


stamattina, come sempre, ho fatto l'appello.
piedi? 2....dieci  dita, con relativa unghia. presenti!
gambe? 2 ...ginocchia, adduttore, cellulite... presenti!
pancia? 1...moscia...presente!
tette? 2...oh che belle!... presenti!
sedere (culo fa volgare, glutei fa terapista)?....1...no comment.-- presente!
braccia? 2...gomiti..mh..un po' incriccati..come i polsi... presenti!
mani? 2...10 dita (oh te...come i piedi?) dall'andamento un po' disordinato e un filo rigide..10 unghie.... presenti!
faccia? 1, un po' da schiaffi...ma che espressività...che sguardo! presente!
testa? 1....troppa...troppo ingombrante..troppi pensieri...troppa bbella..una che basta e avanza pure. presente!
cuore? .......
cuoree?.......
ooooohhh, CUOREEEE????.....oh mi scusi...m'ero perso... presente!
eh...sveglia però, eh??!!
stomaco? ...mh...sì..oggi non male...magari un po' di fame...presente!
ok! anche oggi ci sono tutta...non sembrava eppure siamo tutti presenti...
a volte è come non averli...sono così bravi che non si sentono...
a volte...è come se non ci sono!!
(...si però...anche tu...ho fatto apposta a scrivere così....
è un gioco di parole...un calambour!!)

puzzle di giorni


un altro giorno è andato.
un giorno fatto come tutti gli altri giorni
di milioni di momenti.
ogni momento diverso,
come sensazioni, sentimenti, azioni.
una sintesi di tutta una vita in un giorno,
la mia vita in questo giorno.
tutti i giorni ripasso la lezione,
preparo un esame che forse
non darò mai.
in ogni giorno
 un milione di momenti
e in ognuno di quei momenti
 cose da fare, da rifare, da capire, da spiegare,
da ricordare e a volte dimenticare.
un altro giorno è andato
vado a studiare per domani.
buonanotte!

lunedì 3 dicembre 2012

scintille


non ti è mai successo di trovare una stella?
è un avvenimento raro.
una scintilla di quelle stesse stelle 
che di solito vedi lassù
qualche volta
 cade qua, sulla terra.
se sei uno di quelli
che si perde a rimirare le notti 
può capitarti di vedere la scheggia di luce che si stacca 
cadendo nella tua direzione.
è come trovare un tesoro
e tu devi essere veloce e pronto
a raccoglierla.
per qualche passo potrai smetter di camminare
in quel modo strano,
strisciando i piedi per la paura di inciampare
perchè hai lo sguardo sempre rivolto all'insù.
lo scintillio basterà ad illuminare
 il tuo volto e i tuoi passi.
per un breve momento, perchè tanto dura
il suo bagliore, vedrai
chi sei e dove vai.
e poi 
...
e poi dovrai tornare a guardare in alto,
 camminando in quel modo strano.
auguri, per la prossima scheggia di stella!


sabato 1 dicembre 2012

incontrare qui...


più passa il tempo
e più penso che la gente è strana
...ma tanto!!!
ho incontrato chi, stupidamente,
ha sprecato ciò che gli era stato offerto
per la propria crescita personale,
utilizzandolo per pubblicizzare se stesso, per apparire.
non ha capito che la conoscenza, se usata male,
fa una piroetta su se stessa e torna ad essere ignoranza.
ho incontrato chi mi aveva tenuta incatenata
incastrandomi con l'affetto e con il ricatto.
col tempo ho trovato il bandolo della matassa, il centro,
mi son ripresa il detonatore,
e ora qualsiasi comando tenti
di azionare so che non potrà più distruggermi!
e non se ne capacita!
ho incontrato chi non capisce l'ironia, lo scherzo,
lo sbeffeggio sdrammatizzante,
l'arma per difendersi dalla pesantezza della vita,
dei rapporti, delle situazioni troppo serie...
per non cadere nel tranello del serioso.
ho incontrato 
chi ti salutava con entusiamo, troppo, e ti chiedevi "perchè?"
e la volta dopo non ti guardava nemmeno
e tu di nuovo "perchè?"
ho incontrato qui quo qua....
e non ho capito chi dei 3
si piazza
sempre sopra!!