la mia vita e la mia testa sono
un coacervo di immmagini mitologiche.
grifoni, ippogrifi, mascheroni e grottesche
che orbitano tra miei neuroni
e rincorrendosi
passano in mezzo alle cariatidi
che fisse controllano e delimitano
il confine
del mio mondo fantastico.
sarà il mio mestiere,
sarà che ho sempre una certa
ammirazione per i signori artigiani che
qualche centinaio di anni fa
si inventarono
figure mirabolanti
per stupire i loro committenti,
sarà che non riesco a mantenermi troppo nel reale,
sarà che nela mia testa
c'è sempre...
un'accozzaglia di
un'accozzaglia di
cazzate!
1 commento:
concilio un muro bianco di immagini con una quantità spropositata di cazzate... sarà la mia incultura? boh
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