appoggiata ad un filo
o forse dovrei dire
"AGGRAPPATA ad un filo".
è così che sto.
ferma guardo intorno
mi riposo e intanto studio
il mondo intorno,
il mio mondo:
il posto dove vivo,
la gente con la quale parlo
ogni giorno.
cerco di capire come fare
perchè tutto questo non mi sfugga
e nello stesso tempo non offuschi
questa mio bisogno di cambiare orizzonti,
questo bisogno di essere quell'IO
che come un grido
esplode nel fuoco
delle mie articolazioni.
Resto appesa al mio filo,
ascolto il mondo e me stessa
aspettando che un nuovo soffio di vento
ridia la spinta
al battito delle mie ali.
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