mercoledì 10 settembre 2014

alberi


e sedendo tra le tue radici ho ascoltato.
erano sussurri risate grida singhiozzi insulti bisbigli chiacchericci
di mille vite sovrapposte.
e poi la tua voce che racconta gli infiniti attimi di paura 
all'arrivo di vento tuoni e fulmini
con la consapevolezza che non c'è riparo, per te.
e l'abbandonarsi all'unica strada possibile: la fiducia.
Non sperare che le cose vadano bene
ma sapere che qualsiasi cosa accadrà
andrà bene per te. 


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