mercoledì 6 novembre 2013

Nadia Tolokonnikova (Pussy riot)

   
     
                                     

Mi inchino davanti ad uno spirito così orgogliosamente libero.
Ora anche lei, come milioni di altri suoi compatrioti, ora e in passato,
è in un campo di lavoro in siberia.
Mi indigno davanti ad una repressione così atrocemente spietata.
Rabbrividisco pensando a quanti uomini e donne ancora oggi 
stanno pagando un prezzo così alto per poter esprimere il loro pensiero.
Le dittature, la repressione politica...non sono finite con gli anni '80!!!!
Cerchiamo di ricordarlo. Io per prima!
Il mio pensiero per Nadia...e per tanti come lei!

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