ho visto un bimbo che piangeva disperato.
piangeva e urlava frasi sconnesse e poco sensate,
tipo: "speravo che qualcuno mi avrebbe salvato"
e robe del genere.
forse si era risvegliato da un brutto sogno...
o forse, al contrario,
aveva fatto un bel sogno
e la brutta sorpresa era arrivata al risveglio.
comunque il suo pianto era così
forte che tutti quelli che passavano non potevano
non fermarsi, anche solo un attimo, per guardarlo.
io li osservavo.
osservavo il loro stupore,
davanti a quella disperazione, la loro curiosità,
in alcuni anche la compassione,
ma nessuno che si avvicinasse
e decidesse di stringerlo a sè
per consolarlo.
nessuno.
alla fine ho pensato che avrei dovuto farlo io!
io, che i bambini mi stanno pure un po' sulle palle!
io, avrei dovuto convincerlo a fidarsi...
quando nemmeno io mi fido di me!
ma...non avevo scelta.
mi sono avvicinata, ci siamo guardati,
gli ho asciugato moccio e lacrime...
e ora cerchiamo la strada di casa.
Nessun commento:
Posta un commento