la vita è un guazzabuglio.
ti capita di sentirti un genio,
perchè hai trovato una soluzione
e puoi iniziare a districare la matassa,
ma appunto...sei solo all'inizio...sei sempre all'inizio...
perchè la matassa è grande e aggrovigliata
ed è lento il districarla.
per ogni centimetro che liberi, scopri un nodo nuovo,
spesso sei tu stesso a crearli,
e ci vuole tutta la pazienza
del mondo
e non ti devi innervosire mai,
sennò peggiori la situazione.
è per questo che dovremmo ascoltare i saggi
e imparare
tutte le tecniche di rilassamento conosciute,
perchè se non sei calmo e paziente
con te stesso,
aggrovigli sempre più.
ecco, quella sono io... che calma e pazienza
non so cosa siano...
e cerco di fare un bel sospiro,
conto fino a 1000
per non tirare porconi all'universo
ogni volta che m'impiglio
in qualcosa.
spesso vengo presa da raptus di rabbia
e butto tutta la matassa lontana
e mi tocca ricominciar da capo.
io, che vorrei aver la calma di un monaco buddista,
ma faccio pazziate (mario merola m'ha presa come sceneggiatrice tanto son brava!):
prendo, tiro, lego, slego, stacco, appendo,
...e poi non so più come sbrogliarla,
sta minchia di matassa.
ecco, ferma mai.
questo dono non mi è dato.
quella roba lì
di fermarsi a riflettere,
osservare bene com'è fatta
per poi decidere come fare,
no. quello no.
un continuo tenerci le mani dentro
come per paura che ti scappi.
eh già, la vita è un guazzabuglio
...
indistricabilmente prezioso
e complicato.
Nessun commento:
Posta un commento