domenica 26 agosto 2012

Imparare il futuro


leggevo la storia di chi ha dovuto
lasciare tutto per attraversare il mare
e venire qua
in cerca di un futuro qualsiasi.
lasciare tutto vuol dire
soprattutto lasciare tutti,
lasciare e staccarsi degli affetti più grandi
per rimanere soli
a costruirsi una vita.
La perdita di un grande affetto...
 è successo a tutti, credo:
il dover lasciare andare volontariamente 
o obbligatoriamente
una persona che amavamo.
Forse non è  paragonabile a chi è dovuto 
partire per emigrare.
La differenza è
che la spinta
che fa decidere a qualcuno di andarsene da un posto
per cercarsi un chanse in un altro,
è dettata da una speranza di cambiamento fortissima,
quindi la sofferenza del lasciare tutto è
mitigata da queste energie vitali.
Ma chi perde l'affetto di qualcuno
o comunque la vicinanza
senza un vero distacco fisico
e comunque non per scelta
è costretto ad una continua elaborazione
e ad una ricerca delle motivazioni,
delle ragioni,
per alleviare
la sofferenza .
Anche se non ci piace dirlo
la vita è un trovare per poi lasciare,
è fare e cambiare,
è imparare a godere della bellezza
dell'incontro
per prepararsi al distacco.
Probabilmente il segreto per sopportare
tutto questo ce lo insegna chi lascia tutto:
la speranza è nel credere nel futuro,
in nuovi incontri,
in nuovi affetti,
in una vita nuova. 

 (stavolta m'è venuta fuori un po' un'alberonata....sorry!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non male !! L Alberoni che e'in te forse si chiama intuito sensibile!!! Il futuro ce lo dira'!!