mercoledì 30 ottobre 2013

Volando....sempre!

   
    


Volo!
Sono nato dalla mano di uno scalpellino.
Ha perso qualche notte a pensarmi, a decidere che forma darmi,
in che posizione esatta mettermi, 
che proporzioni dare al mio spazio e quello intorno a me.
Poi qualche giorno di lavoro per abbozzarmi, 
poi rifinirmi
e infine consegnarmi alla storia.
Sembro fermo, sembro solido.
Sono fatto di pietra, le piume della mia veste sono solo scolpite.
Ma...mi vedete?
Io volo!
Ho volato su centinaia d'anni,
prima mentre stavo al buio di una cripta,
ascoldando i sussurri di chi non era più.
poi in questo museo,
librandomi su milioni di volti che mi hanno guardato
mentre pensavano ai fatti loro.
E io leggevo, su quei volti,
quali emozioni li stavano attraversando.
Guardatemi. Qua , fermo,
sono fatto della materia più solida e statica che la natura ci abbia dato.
Ecco, vi dico: io ho potuto volare!
E voi? 
Come usate la materia mobile di cui siete fatti?
Volate?... o restate?


domenica 27 ottobre 2013

Piccoli esseri tosti

     

Sono piccolo e faccio un casino che non v'immaginate.
Pciù pciù....canto, urlo, gorgheggio, fischio!
Le mie dimensioni sono inversamente proporzionali al volume dei miei cinguettii. 
Devo far casino perchè il mio scopo è tenervi allegri...
E perchè se non lo faccio...mi intristisco!
Quindi : pciù pciù pciù.....
Allla faccia di quelli che vorrebbero schiacciarmi 
per farmi star zitto..
 e alla faccia di sto tizio
E del suo piedone minaccioso! Tiè!!
Pciù pciù pciùrlo pciùrlo!!!!


giovedì 24 ottobre 2013

Lux

      
    



Sono un vecchio lampione
e sto finalmente imparando.
Qualcuno mi ha svelato il segreto e ho capito.
Credevo di poter contare solo sulle mie forze
per illuminare la notte.
Ma la luce non era mai sufficiente.
Ora so come fare!
Catturo la luce del giorno 
e la conservo per il tempo delle tenebre.
Il giorno mi regala quello che serve
perchè io riesca a esser luce nel buio.
Quindi ora lo amo per la luce che gli rubo,
Ed amo la notte che mi permette di sapere cosa valgo.
   

martedì 22 ottobre 2013

Igreja do Carmo

     


Come s. Galgano.
La stessa sorte è toccata a lei...e chissà a quante altre.
Era lì, bella, centrata, con tutto a posto.
Sembrava così solida che tutti quelli che ci entravano si sentivano protetti e sicuri.
E lo era...
Ma un terremoto è...un terremoto.
Per quanto fosse solida, ben progettata e strutturata....qualcosa a questo terremoto ha dovuto cedere.
E gli ha inconsapevolmente ceduto il punto per lei più debole,
quello che era più imposto che voluto.
Il tetto è un tappo, una cosa che contiene, che da riparo, è vero, ma che , al contempo, non permette di levare lo sguardo al sole, o alla pioggia, o alle stelle.
Il tetto è fatto per dare un limite.
Il tetto È il limite tra te e il cielo. Tu rimani dentro e il cielo e là sopra, fuori.
È per questo, forse, che quando perdono il tetto vengono sconsacrate.
Il cielo invade lo spazio e regala la libertà di vedere.
È stato un terremoto .... Ma guarda che cielo! 



sabato 19 ottobre 2013

Harvey

            
                                                          
  
                                                             

il tuo psicologo è partito per il centro- africa per ritrovare il suo "sè interiore"?
Tuo marito torna alle 20 dal lavoro, mangia senza dire una parola e poi si addormenta davanti alla sintesi della partita inghilterra - paraguay dei mondiali di messico 1986 su rai storia?
La tua migliore amica ha 4 bambini, 1 suocera a carico, un marito che lavora sulle piattaforme petrolifere in alaska e risponde ai tuoi messaggi con un giorno di ritardo e solo con faccine?
Tua sorella e tuo fratello sono latitanti per evasione fiscale?
Tua mamma ha l'alzheimer e tuo padre si infratta con la badante moldava?
PROVA HARVEY!
HARVEY! Il coniglio bianco che non ti lascia mai!
HARVEY! Il tuo unico "vero" amico!
HARVEY! Provalo!
Basta solo che ti avvicini ad un lampione e sarà lui a trovarti !
(forse anche un travone...lì devi essere perspicace nel riconoscimento. Devi avvicinarti a quello con le orecchie lunghe e pelose! L'altro, quello con le calze a rete e i tacchi, è adatto ad altri scopi..e non per te!)
HARVEY! 
L'amico per sempre!
Io l'ho provato! E....funziona!

giovedì 17 ottobre 2013

Tra nani e passerotti


A vederli così, questi 4 bambini ancora grandezza nano da giardino, 
Con in testa uno scolapasta,
camminare in questo viale di palme da 15-20 metri...
A vederlì così fanno una tenerezza infinita.
Così impegnati, nei loro grembiulini da scuola,
A capire come va il mondo.
No, non quello dei grandi numeri.
Il mondo quello lì, quello delle formiche, 
Degli alberi alti fino al cielo,
Delle foglie che cadono, 
dei passerotti che zampettano,
Delle mosche che ronzano e sono molto fastidiose
Via! Via! Brutta moscaccia!
A vederli così,
Provo una gran tenerezza per...me.
Che mi perdo nei grandi numeri
della rata del mutuo a fine mese, 
Del caro benzina, delle medicine che costano sempre troppo,
Dell' " oddio! Sono in ritardo!".
Mi perdo, appunto.
Mi perdo il candore della bellezza che sfugge dagli occhi
Per soffermarsi su uno scontrino del bancomat.
Un bacio a tutti i nanetti con lo scolapasta in testa
e un grazie per avermi ricordato di guardare lo zampettare dei passeri.