Volo!
Sono nato dalla mano di uno scalpellino.
Ha perso qualche notte a pensarmi, a decidere che forma darmi,
in che posizione esatta mettermi,
che proporzioni dare al mio spazio e quello intorno a me.
Poi qualche giorno di lavoro per abbozzarmi,
poi rifinirmi
e infine consegnarmi alla storia.
Sembro fermo, sembro solido.
Sono fatto di pietra, le piume della mia veste sono solo scolpite.
Ma...mi vedete?
Io volo!
Ho volato su centinaia d'anni,
prima mentre stavo al buio di una cripta,
ascoldando i sussurri di chi non era più.
poi in questo museo,
librandomi su milioni di volti che mi hanno guardato
mentre pensavano ai fatti loro.
E io leggevo, su quei volti,
quali emozioni li stavano attraversando.
Guardatemi. Qua , fermo,
sono fatto della materia più solida e statica che la natura ci abbia dato.
Ecco, vi dico: io ho potuto volare!
E voi?
Come usate la materia mobile di cui siete fatti?
Volate?... o restate?