un nuovo fiore

stasera son felice.

c'è qualcosa di nuovo

nell'aria!

non ci saranno più veleni

da iniettarsi

solo cose pulite

energie nuove

natura liofilizzata.

oggi sono tornata a "piede libero"

e libera voglio restare.

lotterò per questo!

lo prometto a me stessa.

oggi c'è un fiore colorato 

nella mia anima.

Lo adoro...

                                                   
                                                                                                                                       


anche lei, però!

un angolo

La'
In un angolo del tuo cuore
Che ora sta piangendo quello che sente perduto
Là
In un angolo, nascosto e un po' intimidito,
La'
C'e' una parte di te, che sei sempre tu,
Che sorride,
Che sa chi sei,
Che sa quello che sai,
Che sa quello che puoi,
Che sa come sai essere felice,
Che sa come puoi esserlo nonostante chi non c'e,
Nonostante gli altri,
Nonostante chi ora ha scardinato la porta del tuo cuore
Lasciandoti li' cosi'
Sanguinante e senza fiato.
La'
In quell'angolo di te,
Nel punto nascosto del tuo cuore
C'e quella parte di te
Che aspetta con pazienza
Che tu riesca a vederla
....
Dopo le lacrime.

wislawa szymborska

Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.
Mi perdonino i morti se ardono appena nella mia memoria.
Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante.
Chiedo scusa al vecchio amore se do la precedenza al nuovo.
Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa.
Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito.
Chiedo scusa a chi grida dagli abissi per il disco col minuetto.
Chiedo scusa alla gente nelle stazioni se dormo alle cinque del mattino.
Perdonami, speranza braccata, se a volte rido.
Perdonatemi, deserti, se non corro con un cucchiaio d'acqua.
E tu, falcone, da anni lo stesso, nella stessa gabbia,
immobile con lo sguardo fisso sempre nello stesso punto,
assolvimi, anche se tu fossi un uccello impagliato.
Chiedo scusa all'albero abbattuto per le quattro gambe del tavolo.
Chiedo scusa alle grandi domande per le piccole risposte.
Verità, non prestarmi troppa attenzione.
Serietà, sii magnanima con me.
Sopporta, mistero dell'esistenza, se strappo fili dal tuo strascico.
Non accusarmi, anima, se ti possiedo di rado.
Chiedo scusa al tutto se non posso essere ovunque.
Chiedo scusa a tutti se non so essere ognuno e ognuna.
So che finché vivo niente mi giustifica,
perché io stessa mi sono d'ostacolo.
Non avermene, lingua, se prendo in prestito parole patetiche,
e poi fatico per farle sembrare leggere.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-107307?f=a:924>

~ ELLA FITZGERALD AND LOUIS ARMSTRONG ~ "They Can`t Take That Away From Me"

                                                                                                                                                                                                            
buongiorno a tutti!

acqua

sei acqua.

stato liquido.

la tua forma è indefinita,

segue il tuo cammino

e si adatta alla strada che trova.

il tuo punto d'arrivo: il mare.

è lì che vuoi arrivare

e ti basta poco per provarci.

solo una piccola pendenza

ed inizi a viaggiare,

scivolando intorno agli ostacoli

non accettando limiti

e fermate.

le fermate sono 

solo apparenti,

sono momenti,

fermarsi troppo è intorbidire,
sporcarsi,
morire.

sei acqua.

quando sei tranquilla

hai il suono allegro della leggerezza,

ma a volte ti perdi
diventando

impetuosa e senza controllo,
stretta in tortuosi canali,

fino a lasciarti cadere,
con un rumore assordante,

 in una cascata che stordisce...

ma che, per tua fortuna, riporta

alla calma

e ad un nuovo inizio.

basterebbe poco

roccia

"sono una roccia, sì, sono una roccia!"

lo dici,

lo vuoi essere, anzi, vuoi sentire di esserlo.

ti sei costruita,

sasso per sasso,

cercando di salire sempre più su,

verso il cielo, verso un infinito blu,

 verso quell'infinito che vuoi essere tu,

per non essere finita... o sfinita.

" sì, sono una roccia" dici

" resisterò ai venti di tramontana o al maestrale,

al sole che spacca la pietra di cui sono fatta,

resisterò alle piogge incessanti

che ridanno la vita

ma dilavano le forze.

resisterò a chi vuol portarsi via pezzi di me,

chi mi fa scoppiare ordigni

nel cuore, nello stomaco, nel fegato,

per annientarmi e demolirmi,

a chi, con la scusa 

di volermi bene,

cerca di rubarmi l'anima,

riempiendomi di paure e di ricatti,

resisterò a chi c'era

e se n'è andato,

a chi vuole esserci malgrado me,

a chi vorrei ma trattengo solo in sogno.

resisterò, come roccia,

anzi, come montagna,

a tutto questo vivere,

resisterò perchè non voglio perdermi,

resisterò 

perchè non so essere qualcosa

di diverso

da quella che sono.

io sono roccia.

 

cadere ...volare

ti senti attratto verso il centro

e cadi

ma una forza oscura ti spinge fuori

e cadi

ma ti spinge fuori

e cadi

ma ti spinge fuori.

la vita è una follia,

tra la caduta

e il volo

persone così

Ci sono persone così.

Sempre pronte a far la piega.

Difficile che se ne accorgano.

Sì, difficile che si accorgano

di essere così... e di farla continuamente.

E' la loro natura.

Per loro si tratta di un modus vivendi.

Poi arriva qualcuno che

le osserva bene... e gli offre uno specchio 

per guardarsi.

"ops...ma sono proprio così?"

Tutta quella rabbia messa via

perchè non si fa, non si deve, perchè "mi dispiace".

Tutto quel mediare,

costringendosi a fare ciò che non vorrebbero

o che non potrebbero

allo scopo di

... assicurarsi l'amore.

Il tutto nato da: "e se, dicendo no, poi... non mi volesse più bene?"

Quante cose fatte

sotto il ricatto di questa paura:

eh sì, ci sono persone così,

che fanno un sacco di pieghe...

diciamo persone con una certa tendenza 

al plisset.

sprechi

 

sono rimaste solo le braci,

il loro calore è ancora forte.

vanno mantenute

per poter 

riavere una fiamma viva,

quando ci sarà una nuova occasione.

ogni giorno c'è qualcosa da fare,

qualcuno da vedere.

ogni giorno può essere

quello giusto....o quello sbagliato.

e comunque ogni giorno

c'è da alimentare quel fuoco,

andare a prendere l'acqua,

procurarsi il nutrimento,

riposare.

ogni giorno bisogna

  essere pronti,

questo è quello che serve.

quante energie buttate

in cose inutili,

quanti momenti di vita sprecati.

ci vuole concentrazione e presenza

per non farsi distrarre da 

1000 impulsi allo sperpero....per preservare,

per preservarci.

voglio provare a chiudere qualche canale

di trasmissione,

per esserci di più.

 per me.

b/n

è tutto un gioco di luci ed ombre,

come questa vita,

che non ti lascia mai in pace.

come certe giornate.

in un attimo cambiano

e ti cambiano.

tutt'una ginnastica per adattarsi

e non cadere,

come camminare su un materasso ad acqua.

alla fine, non puoi che diventare un po' funambolo.

acrobata per sopravvivenza.

 

casa

qui su marte , in fondo, non si sta poi male.

magari ti possono mancare certi rumori.

 lo sbattere delle stoviglie all'ora di pranzo

quando sei in mensa al lavoro,

lo stridio dei freni della bicicletta quando vai in discesa,

lo scorrere della clèr dei negozi all'ora della chiusura,

la stampante quando si "organizza" per stamparti il biglietto 

comprato on-line,

lo schiocco e lo sfrigolio del legno quando brucia,

il borbottare della moka alla mattina.

qui su marte vivo in un silenzio irreale,

anzi, troppo reale.

mancano anche certi colori.

come il verde, in tutte le sue tonalità.

in effetti quello che manca sono i colori della natura,

la vegetazione, i fiori, gli uccelli...

insomma, lo ammetto:

 quello che manca

è la terra.

l'unico vantaggio

è che i pensieri corrono più veloci

e i problemi che avevo lì

qua non hanno ragione di esistere.

qua ci sono solo io,

lo spazio e il sole.

solo io e infinito.

che potrebbe sembrare pure troppo

ma vi assicuro che è accogliente come se fosse piccolo,

come se fosse fatto apposta solo per me. 

per ora mi piace essere qua,

sul ritorno non ho progetti,

chissà...

Massimo Troisi - La Befana

                                                            
buona befana a tutti!!!

preparati alla tempesta

è ancora lontana, 

ma è minacciosa. fa paura.

temi possa sopraggiungere 

e spazzare via tutto.

tutto quello che hai,

che hai costruito

o trovato e tenuto.

temi che possa travolgerti

con la sua furia

e strapparti, sradicarti, portarti lontano,

 dove non vuoi.

temi tutto il peggio.

quindi ti prepari.

ti allontani dal mare,

per non essere investita dalle onde

quando ingrosserà,

leghi tutto quello che potrebbe volare via,

ti scavi un rifugio più profondo,

metti qualcosa per chiuderlo

e per non essere colpita dagli oggetti

che il vento ti potrebbe scagliare contro.

ti prepari ad essere forte.

ti prepari a resistere.

ti prepari.

ma ecco, a volte,

la tempesta rimane solo una minaccia.

i venti cambiano direzione

spostandola da qualche altra parte.

questa volta ti è andata bene. 

forse ne arriveranno altre,

forse le vedrai arrivare ancora, scure scure, spaventose

come questa.

ma ora puoi smettere di avere paura.

sì, ora puoi dirti

che sei pronta.

scarabeo...

ad ognuno il suo posto

e il suo sporco lavoro.

riteniamoci fortunati che questo tocchi a lui!

non per altro si chiama: stercorario.